mercoledì 24 novembre 2010

Corso di formazione: Le ultime 2 contro-indicazioni -

Ciao a tutti e ben trovati!


Oggi concludo l’ argomento sulle “contro-indicazioni” scrivendo delle ultime e cioè: “e comunque non funzionera’ “ e “non sono speciale”.

Per chi volesse leggerne di tutte le altre potete trovarle nell’ archivio storico del mese di novembre.

Siete pronti?? Viaaaa…

Iniziamo con il ricordare che le “contro-indicazioni” sono delle abitudini mentali che abbiamo acquisito nel tempo. Dai nostri genitori, dalla scuola, dagli amici, dagli ambienti e dalle esperienza che abbiamo vissuto.

La bella notizie è che come le abbiamo acquisite, possiamo cambiarle!

E usarle a nostro beneficio…

Vediamo la prima di quest’ oggi: “ E comunque non funzionera’”

Questo genere di “contro-indicazione” è una delle più dannose in assoluto, e anche la più frequente fra tutte.

Chi utilizza questa “contro-indicazione” , vede sempre il peggio delle cose. Molto spesso credono che qualunque tipo di azione intraprenderanno sara’ un fallimento e dunque neanche provano a fare.

Qualcuno tra questi, prova a fare qualche azione ma senza la convinzione necessaria. Il risultato è che non otterra’ il risultato sperato. Questo, fa sì che la contro-indicazione” “e comunque non funzionera’” si auto avvera. In pnl si chiama “profezia auto avverantesi”.

Nel vostro cammino di vita, più la sperimenterete e non otterrete i risultati e più si rafforza e si radica dentro di voi, facendola diventare sempre più difficile da sostituire.

Conviene iniziare a lavorarci….Adesso!

“Non sono speciale”

Questa “contro-indicazione” invece ci induce a pensare che per ottenere il successo occorre possedere certe qualita’ di cui noi, manco a dirlo, ne siamo sprovvisti. Vi da la percezione che siete “mediocri” e che voi non siete tra gli “eletti” che potete aspirare al successo o alle cose belle che la vita offre. Agli altri!

Questa “contro-indicazione” vi fornisce un alibi di ferro per il fatto di non volervi assumere le responsabilita’ dei vostri risultati. Vi esonera dalla fatica di dovervi impegnare per cambiare le vostre abitudini mentali con un cambiamento di risultati che ottenete.

Con questa “contro-indicazione” si trova facilmente qualcuno da incolpare o verso cui lamentarsi per i successi mancati e per tutto ciò che non avete. Comodo no?

Come avete avuto modo di leggere, durante il viaggio attraverso queste abitudini mentali che ognuno noi ha, chi più chi meno, abbiamo visto come limitano la nostra vita.

Nei prossimi post andrò a scrivere su alcune tecniche che possono essere utilizzate per cambiarle e sostituirle.

Chiaramente il mio personale suggerimento è quello di non limitarvi solo a leggere questi post o gli ebook e gli strumenti messi a disposizione in questo blog.

Vi suggerisco di integrare la lettura con la partecipazione a seminari dal vivo.

E quello che può aiutarvi a dare la svolta si chiama autosti “Il Nocciolo duro – il cuore dell’ ma” (Roma 18-19-20 febbraio 2011).

Come ho gia’ scritto in un post precedente, io ho partecipato personalmente nell’ edizione del 2005 e posso dire che ha contribuito in modo determinante al mio miglioramento personale.

Anche voi potete ottenere lo stesso risultato a patto che decidiate di fare tanta pratica…

Se volete ricevere informazioni in dettaglio, potete scrivermi QUI .

Vi voglio lasciare con un brevissimo passo di un racconto che ho letto su un libro di Joe Vitale. Eccolo.
 Una nonna scozzese soleva dire alla nipote di 4 anni : “ Manda un bel pensiero e un altro bel pensiero arrivera’ al suo posto”. Mandane uno brutto e un altro brutto lo rimpiazzera’ “.

Messaggio: “il segreto” sta nel prestare molta attenzione alla creazione dei pensieri. Quando sei entusiasta per dei bei pensieri e questi ti fanno felice, allora sai che stai giocando il gioco che ti fara’ vincere! “.

Al vostro benessere mentale,


Salvatore

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