sabato 21 gennaio 2012

Sei un elefante: TOGLI I FRENI!


Oggi voglio scrivere questo post, pensando in particolar modo ad esperienze che ognuno di noi sperimenta nel corso della propria vita, nello sport di squadra che si pratica, nelle relazioni affettive ed in ogni situazione in cui siamo coinvolti.

Hai presente un ELEFANTE? No? Prova ad immaginarlo per un attimo…



Il piccolo di un elefante è addestrato fin dalla nascita ad essere rinchiuso in uno spazio molto piccolo. Il suo istruttore gli lega la zampa con una corda o con una catena ad un palo di legno conficcato in modo ben saldo nel terreno.

Questa situazione, confina l’ elefantino in un’ area ben circoscritta e determinata dalla lunghezza della corda con cui è legato.



All’ inizio l’ elefantino, cercherà di spezzare la corda, ma non riuscendoci, impara che non può spezzarla. Impara che deve rimanere nell’ area definita dalla lunghezza della corda.

Quando l’ elefantino cresce e diventa un pachiderma, non prova a spezzare la corda perché HA IMPARATO CHE NON E’ IN GRADO SI SPEZZARLA.

Bene. TU SEI COME QUESTO ELEFANTINO!

Quando cresciamo e diventiamo grandi e grossi come dei giocatori di basket o di football, IMPARIAMO A RESTARE NELLA ZONA DI COMFORT  che abbiamo compreso essere il nostro “confine mentale”, grazie a ciò che l’ ambiente in cui siamo cresciuti ci ha trasmesso.

Per ambiente, intendo la nostra famiglia di origine, la scuola, le istituzioni religiose, gli ambienti sportivi, gli amici e poi ancora l’ ambiente di lavoro, colleghi  etc.

Credenze limitanti su, “cosa si può fare” e soprattutto su “cosa non si può fare”, “cosa è ragionevole” e cosa non lo è. Cosa noi siamo portati a fare e cosa no….(non sono bravo in matematica…ma nelle lettere sono una bomba…!) E via dicendo….

Questi sono i modelli che CREANO la nostra realtà. Sia nella vita che nello sport! C’è una grandissima similitudine tra vita e sport. E quest’ ultimo, può aiutarci spesso a CAMBIARE anche i risultati che otteniamo nella vita.

La bella notizia è che: PUOI SPEZZARE LA CORDA! PUOI CAMBIARE LA TUA SITUAZIONE ATTUALE!

Tu continui a ripetere la medesima situazione e dunque ottieni SEMPRE gli stessi risultati. E questo accade perché hai sempre I MEDESIMI PENSIERI, conservando le stesse CREDENZE, dicendo le stesse PAROLE soprattutto quelle con il tuo dialogo interno.

Hai presente quella vocina interna che ti dice che non sei abbastanza bravo, che sbagli SEMPRE a fare
  un determinando movimento quando vai a canestro, che non sei sufficientemente bravo in quella determinata situazione?

Questo modello lo hai acquisito e imparato dal tuo AMBIENTE! O con l’ esperienza tua diretta o con quella indiretta di altre persone che conosci o di cui hai sentito dire.

Cosa voglio trasmetterti con questo post?

Che sono i nostri PENSIERI limitanti che creano immagini nella mente; esse governano il nostro COMPORTAMENTO, che RAFFORZA quel pensiero limitante.

Finché continuerai a lamentarti delle tue circostanze attuali, la tua mente si focalizzerà su di esse.

Cosa fare allora? Come CAMBIARE questo ciclo?

Occorre focalizzare la tua attenzione sulla REALTA’ CHE VUOI CREARE. SUL RISULTATO CHE VUOI OTTENERE.

Devi letteralmente inondare il tuo inconscio di immagini, sensazioni, suoni come se questa REALTA’ fosse vera. Devi vivere “COME SE..” ovvero come se questa realtà la stessi GIA’ VIVENDO!





Questo di cui ti sto dicendo, si chiama VISUALIZZAZIONE. E’ uno strumento che USI continuamente ma in modo inconscio e soprattutto AL NEGATIVO, ovvero creando immagine negative sulle azioni che fai tutti i giorni e sui risultati che ottieni. In qualsiasi ambito.

La visualizzazione è MOLTO UTILIZZATA in ambito sportivo. Non solo dai grandi campioni dello sport, ma anche da squadre sportive di cosiddette “categorie minori” . Pallavolo, basket, calcio, golf, tennis etc.

In sintesi, se vuoi SPEZZARE quella corda a cui hai imparato ad essere legato, devi imparare a CAMBIARE I TUOI PENSIERI, creare NUOVE ABITUDINI produttive, cambiare i tuoi COMPORTAMENTI.  I risultati? Cambieranno anch’ essi!



E per chiudere, riflettiamo su questo video.





Alla prossima,

Salvatore


2 commenti:

  1. Salvatore questa è una grandissima aspirazione mentale!Un 50 per cento di tutti gli allenamenti della vita che abbiamo potuto fare!se fin ora non abbiamo fatto altro che allenare gambe e polmoni,ora è il momento di passare al piano B,allenare la testa ed renderla pronta a continuare una evoluzione che puo non avere tempi brevi come le prestazioni atletiche!Sono contento di avere in squadra un altro vice allenatore o preparatore psicologico!E vero anche io associo e paragono la vita sportiva con quella quotidiana,per forma mentis,mi da forza agonistica costante,e quando mi sento un semifallito,penso hai miei 27 punti e mi sento un picolo semicampione!ahahah vai Salvo! mi hai dato nuove energie da mettere in CAMPO!

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  2. Ciao Luca, sono contento di averti trasmesso energia. Questo era lo scopo di questo post.

    Contrariamente a quanto si pensa, e per fortuna si sta lavorando in questa direzione, la "testa", l' approccio mentale è il fattore "vitale" per le prestazioni che ognuno di noi svolge.

    La vittoria, il successo, si costruisce PRIMA nella mente e solo DOPO sul campo.

    Certamente bravo per i tuoi 27 punti! Complimenti!

    Non commettere l' errore di "legare" il tuo valore personale agli obiettivi che raggiungi.

    Spesso, prima di arrivare al successo, si passa attraverso mille sconfitte, delusioni, frustrazioni e momenti veramente dolorosi.

    Se non si è "centrati", se non ti vuoi bene, è difficile vivere la vita dando il meglio di te.

    Bravo!

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