venerdì 2 marzo 2012

La stai SPENDENDO...


Ciao a tutti,

come tutti avrete avuto modo di apprendere dai giornali, dalla tv e da internet c’è un amico che ci ha lasciato: Lucio Dalla.




E’ ripetitivo e forse anche fuori luogo, almeno per me, ripetere le stesse cose. Che era un grande musicista, una grande persone etc. etc. etc. Questo lo sappiamo già.

Quando accade che un amico che ci ha accompagnato, per un più o meno lungo periodo della nostra vita, ci sentiamo un po’ frastornati. Non so se a voi capita. A me sì.

Ogni volta è la stessa cosa.

La morte di Raimondo Vianello, di Sandra, di Mike e adesso di Lucio, ma anche di tanti altri che, anche se meno conosciuti dal grande pubblico, hanno vissuto una vita straordinaria nel regalare emozioni, usando i propri talenti e le proprie capacità.

Non solo per i risultati che hanno ottenuto, ma per come hanno SCELTO di vivere la loro vita.

Per come ci hanno trasmesso attraverso la loro arte, un mondo di emozioni, di sensazioni, di spaccati di vita a cui spesso, non prestiamo attenzione proprio perché siamo “distratti” dal nostro continuo correre, non sapendo verso “dove” e “ per cosa” .

Lo so che anche io ho vissuto così alla continua affannata ricerca dei miei obiettivi da raggiungere. Alle mille telefonate, email, appuntamenti, spostamenti di città in città e aggiungiamo anche, in compagnia di mille frustrazioni.

Da qualche tempo, sto maturando un approccio  diverso alla vita. Qualcuno lo avrà intuito da qualche post che scrivo su questo blog, o che si è trovato a leggere su Twitter o Facebok.

Ed è un approccio molto diverso da quello che ho avuto fino a poco tempo fa. Gli obiettivi non cambiano. Cambia appunto l’ approccio mentale, l’ atteggiamento, la modalità con cui sto piano piano, giorno dopo giorno cambiando la mia vita. Quella “invisibile”. Che inevitabilmente diventerà “visibile” alla realtà delle cose.

E il fatto stesso che lo stia scrivendo senza pudore e con una cruda schiettezza e provocazione, dimostra proprio come questo “nuovo atteggiamento” si stia facendo strada.

Chi mi legge, sa che sto studiando un nuovo libro. Uno dei più belli che abbia mai letto. Proprio perché ha un approccio alla conoscenza del mondo in cui viviamo, che fino ad ora, non ho trovato su altri libri, sebbene trattino argomenti simili o correlati. O forse sono stati trattati con un approccio diverso.

 Non lo so…

Cosa centra questo libro che sto leggendo, questo nuovo approccio mentale che sto avendo e la morte di Lucio Dalla? Tutto! Centra tutto!

Thoreau
ha scritto che “la massa vive una vita di tranquilla disperazione”. Per  “massa” intendo incluso anche te e me!

Riflettici. Quanto è vero tutto questo…

Rispondi a questa domanda: “Come stai spendendo la tua vita”; “In cambio di cosa la stai barattando?”



Anche tu come me, stai “spendendo” la vita. La tua vita. Sì, la stai spendendo…
Proprio come quando vai al supermercato e fai la spesa e baratti i soldi con il prodotti che prendi.

Allo stesso modo stai barattando il tuo tempo, che prima o poi finirà e lo sai, ma non hai voglia di assumerti la responsabilità di SCEGLIERE con cosa vuoi barattarlo, prendendo quello che capita prima…

E allora ci creiamo mille scuse…mille alibi…”il tempo che non basta mai”, “il lavoro che non ti piace”, “i soldi che non bastano mai”, “i figli” e via così…

Prova ad immaginare solo per un attimo e magari a scriverla su un tuo blocco personale, “come vorresti aver vissuto la tua vita”.

Se sentissi dentro di te che “il tuo tempo sta scadendo”, come vorresti che fosse stata la tua vita? Pensaci…

Secondo te, Lucio ha vissuto una vita come lui l’aveva sempre immaginata?

Ha contribuito a rendere l’ arte della musica e della poesia un’ emozione da condividere con la gente?

Come ha usato il suo talento per vivere “una vita degna di essere vissuta” rendendo felice se stesso e le persone cha hanno avuto il piacere di conoscerlo personalmente o quelli che lo hanno conosciuto solo nei concerti e attraverso la sua musica?

E prova ad immaginare per un attimo, se anche tu usassi i tuoi talenti(e ce li hai come ognuno di noi), e facessi leva di su essi per rendere la tua vita straordinaria, da condividere con le persone che ami e con il mondo intero.

Come sarebbe? Quale emozioni proveresti? Quale grande insegnamento potresti lasciare alle persone con cui sei entrato in contatto?

Ecco, questo è il mio nuovo atteggiamento con cui sto affrontando la vita. E forse ho contribuito in qualche modo ad “accenderti” una scintilla…

Un grande abbraccio e buona vita!

Salvatore 

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