martedì 26 luglio 2011

Sai qual è il tuo ruolo in teatro?


Direi che ormai ci siamo. Persone che già sono in vacanza, molti che stanno contando i giorni che rimangono alla partenza e qualcun altro che sta per rientrare.

Personalmente mancano ormai pochi giorni e poi anche per me sarà vacanza.Le mie vacanze, rappresentano il momento in cui dedico del tempo a me stesso.

Il momento in cui “stacco” dal lavoro di tutti i giorni e mi dedico alla lettura, alla riflessione, alla pianificazione della “rotta” che voglio dare al mio più grande progetto: la mia vita.

E infatti ho già messo in lista i 3 libri che voglio leggere questa estate e da cui voglio trarre spunto.

Il primo l’ho già comprato e ho iniziato a leggerlo. Ma leggerlo è un po’ riduttivo in quanto è ricco di pratica e il titolo lo dice tutto: “Basta Chiacchieredi Mirco Gasparotto , Presidente del gruppo Arroweld.

Mirco in questa fase iniziale del libro, punta moltissimo al fatto che se vuoi vivere la tua vita in pieno, devi scrivere un progetto. Il tuo progetto di vita.

Di questo libro la cosa che mi ha stimolato nella lettura iniziale è la metafora che mi sta portando a riflettere. La metafora del teatro. Dietro ogni rappresentazione c’è un copione scritto con degli attori che lo interpretano.




Quando vai in teatro e ti siedi in poltrona, davanti a te c’è il sipario. Oltre il sipario c’è la vita. La tua vita!

Il mondo infatti è un grande teatro dove ognuno di noi recita una parte. In ognuno di noi c’è un copione da recitare nel grande teatro del mondo.

I nostri impegni, il nostro lavoro, le bollette da pagare, i momenti di svago, e tutte le cose che facciamo ogni giorno, fanno parte del nostro copione. Un copione che seguiamo da quando ci svegliamo fino a quando ci addormentiamo.

Pensaci un attimo e ti rendi conto che è così…  

Ognuno di noi vive di abitudini consapevoli o abitudini inconsce. Tutte queste abitudini, nel tempo, sono diventati il nostro copione. Un copione che recitiamo tutti i giorni nel teatro del mondo. 
Pensa un attimo al tuo copione. Scopri “Il segreto”.

Cosa stai recitando?
Cosa si nasconde dietro ad ogni tuo gesto quotidiano? Come reagisci agli eventi che ti accadono durante la giornata?

Ecco queste e molte altre domande Mirco ti rivolge nel suo libro e a cui io per primo, sto dando delle risposte sul mio block notes personale.

Allo stato attuale, ho letto e scritto molto. Mi trovo a pag. 78 e ha creato dentro di me un subbuglio di riflessioni sul copione che voglio scrivere per me e che voglio interpretare sul teatro del mondo.

Ma da questo subbuglio, dalla riflessione e dal tempo dedicato alla stesura del mio copione, ho fiducia sul fatto che io interpreterò il ruolo che voglio avere dal copione che io ho scritto per me, e non dal copione scritto da altri.

Buona estate!

Salvatore


2 commenti:

  1. Se si vuole tenere in mano la propria vita e quindi viverla in pieno sotto tutti gli aspetti da protagonista, devi per forza interpretare il copione che hai scritto per te stesso, se segui il copione che altri ti mettono a disposizione diventi la marionetta nelle mani di tutti... è un pò la regola del LEADER e del Gregario... Bisogna essere padroni di se stessi per vivere bene! Buona Estate a te. FULVIA

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  2. Hai ragione Fulvia. E infatti è questo l' invito che si legge nel libro.

    Ma non è un invito a "pensare" al proprio copione. E' un invito a SCRIVERLO e poi fare tutto il necessario per interpretarlo.

    La maggior parte delle persone neanche si sforza di "pensarlo" figuriamoci se fa lo sforzo di scriverlo e poi fare la fatica di interpretarlo.

    Sono sicuro che tu invece lo hai "scritto" e/o come me lo stai "riscrivendo".

    Il non avere un "copione" porta a vivere una vita a casaccio. A ciò che viene.

    Ed è così che poi non si è soddisfatti di ciò che si fa e si è, e perdiamo la vera essenza dell' unica opportunità di vita che ci è stata concessa.

    Buona estate a te!

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