giovedì 16 dicembre 2010

Il tuo destino? Nelle decisioni...

Una delle frasi che più mi è rimasta impressa durante i miei 15 anni di formazione e sviluppo personale è: “è nei momenti delle decisioni che si crea il tuo destino”. Una frase letta tanti anni fa su un libro di Anthony Robbins (formatore motivazionale n. 1 al mondo).

E questa frase che mi accompagna nelle mie riflessioni e sulle cose che la vita mi propone giorno dopo giorno. Da qui, parte l’ atteggiamento mentale giusto che rappresenta la marcia in più che può aiutare chiunque. Soprattutto in questo periodo “difficile”.  A proposito…difficile per chi?


Molti si lamentano della crisi, del governo, non c’è lavoro, non ho la spinta giusta etc. mentre altri invece approfittano di questo momento per crearsi le proprie opportunità. Chi ha ragione? Entrambi. La vera differenza la fa chi ha
l’ atteggiamento mentale giusto e quindi in direzione


dell’ individuare delle opportunità e delle soluzioni che altri non riescono a vedere. Non perché non ci siano, ma semplicemente perché sono focalizzati sulle lamentele della crisi, del non avere le opportunità giuste e via dicendo. Realta’ o solo “comodità” nel non prendersi le proprie responsabilità??

Spesso chi perde il lavoro o non riesce a trovarlo(ammesso che lo stia cercando), si crogiola dietro una serie di difficoltà che conducono ad una vita irta di problemi e di ostacoli crescenti. E’ qui che deve mettersi in gioco il giusto atteggiamento mentale.

Da una parte ci sono di cosiddetti Dati ISTAT, dall’ altre parte c’è la vita reale con ognuno che scrive la propria storia, le proprie difficolta’, la rete di protezione costituita sempre più spesso dalla famiglia o addirittura dai nonni.

La domanda che spesso sento ripetere è: “ è possibile oggi, crearsi degli obiettivi dove tutto rema contro?”. Molti di voi che mi seguono da tempo sanno che la risposta è “SI!”.

Certe le difficoltà ci sono e sarebbe miope non vederle. Sicuramente l’ ambiente circostante ci influenza e non è facile starne fuori. E proprio per questo, ci viene in aiuto la pnl con una delle sue regole e cioè: che non importa ciò che ci accade.

Ciò che è importante è il significato che gli attribuiamo con l’ ausilio della nostra mente.Come fa un giovane che fatica a trovare lavoro a non farsi trascinare dall’ambiente?

Risulta evidente che se una persona si lascia influenzare dai pensieri negativi, dalle notizie che si leggono tutti i giorni sui giornali o che si ascoltano in tv, allora diventa veramente difficile non restarne influenzati. Risulta complicato pensare che anche noi saremo coinvolti dalla crisi.

Chi di noi invece è veramente motivato a raggiungere i propri obiettivi, certamente saprà trovare il modo di cambiare la rappresentazione interna di ciò che accade. E “come si fa?” , qualcuno di voi si starà chiedendo.

La risposta sarebbe troppo lunga in quanto
sull’ argomento ci sono interi libri che ne parlano in modo esaustivo. Un altro modo per impararne le tecniche e cambiare le proprie rappresentazioni interne è quello di frequentare il PNL Practionar (Milano 4-5-6 febbraio, 18-19-20 febbraio, Padova 4-5-6 febbraio, 18-19-20 febbraio). Se volete saperne di più potete scrivermi QUI .

Sto semplicemente dicendo che è importante prendere ogni spunto positivo attorno a noi, anche da un ambiente critico e negativo e riuscire a portarli a nostro vantaggio. Infatti è proprio così…

Un altro aiuto che può venirvi utile è quello di individuare le storie di personaggi famosi e non, che sono riusciti a realizzare i loro intenti, al di là delle circostanze. Persone che hanno realizzato i loro sogni e i loro obiettivi. Noterete che hanno delle cose in comune.

Personalmente, nutro la mia mente di letture di biografie di imprenditori e personaggi famosi che sono partiti da zero e che hanno realizzato i propri sogni. Cosa hanno in comune? Hanno un sogno e il desiderio ardente di realizzarlo al di là di ciò che accade durante il percorso per raggiungerlo. Qualche suggerimento?



Qui nel box accanto, nella sezione “ebook selezionati” potete trovare l’ ebook “Appunti da un amico” di Anthony Robbis e scoprire che all’ età di 22 anni era affetto da gigantismo, era grassissimo, lavava i piatti nella vasca da bagno, viveva in un monolocale e la sua vita finanziaria lo conduceva appena alla sopravvivenza. Come ha fatto ad uscirne? Lo trovate in questo ebook che vi ho segnalato. Non voglio togliervi il gusto di scoprirne “il segreto”.

Un altro esempio? Anzi due di casa nostra. Conoscete la storia di Albano Carrisi? E quella di Giovanni Calone (Massimo Ranieri). Leggete e scoprirete le cose che queste persone hanno in comune. Ma gli agganci, gli aiuti economici, la cultura e la preparazione sono importanti?

Certamente sono importanti e fanno parte di quella “cassetta degli strumenti” che ognuno di noi ha. Più o meno attrezzata. Ma quello sta a noi riempirla di strumenti utili… Ma da sola non basta. Occorre avere altro: l’ atteggiamento mentale!

E quindi la domanda sorge spontanea. “Cosa occorre fare per avere un atteggiamento mentale giusto?" Semplice, scegliere di prendersene cura attraverso letture che ci offrono spunti, risorse, riflessioni e poi prendere parte a corsi di sviluppo personale dal vivo e mantenersi sempre in allenamento anche in modo semplice con materiale da ascoltare attraverso i file in mp3.

E qui in questo blog avete solo l’ imbarazzo delle scelta. Ma non avete più scuse per rimandare. Cominciate adesso!


Al vostro atteggiamento mentale,

Salvatore

3 commenti:

  1. Tu hai letto il libro "The Secret" non è così?

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  2. Ho visto e rivisto il dvd di The Secret e letto altri libri sull' argomento di autori che hanno partecipato al film. Interessante....

    La sto applicando(a volte a fatica), ma vedo piccoli risultati ed è entusiasmante..

    Tu hai letto o visto il dvd o altri libri??
    Salvatore

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  3. Visto dvd e rivisto decine e decine di volte. Si vede?

    RispondiElimina

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