Una delle domande più frequenti che l’essere umano si porge è quella sulla natura del proprio essere.
Una delle domande più frequenti che l’essere umano si porge è quella sulla natura del proprio essere.
Chi sono io? Perchè sono qui? Da dove vengo? Dove sto andando?
Chi sono io? Perchè sono qui? Da dove vengo? Dove sto andando?
Queste domande, apparentemente semplici, in realtà nascondono quesiti ancora irrisolti.
Prima di partire da “chi siamo”, può essere utile chiederci “chi non siamo”. Ad esempio, non siamo i nostri pensieri, i nostri comportamenti. Uno degli errori comuni che commettiamo è quello di legare alla nostra persona identificandoci, ciò che pensiamo e facciamo soprattutto in ambito professionale.
La nostra anima è quella parte più vera di noi stessi e che ci mette in contatto con quella che chiamiamo Sorgente o Intelligenza Infinita. Quella che ci mette in totale connessione con
l’ universo e con Dio.
l’ universo e con Dio.
Il nostro corpo invece comunica attraverso le emozioni. La mente comunica attraverso i pensieri e i ricordi. La nostra anima invece comunica attraverso l’ Amore, inteso come emozione. L’ Amore che è indispensabile per la nostra vita stessa. Ma come si fa a provare Amore?
Occorre anzitutto staccarsi dalle emozioni e dai pensieri. E questo apparentemente sembra facile ma in realtà è piuttosto complicato dato che viviamo in un mondo che gira alla velocità della luce e ci offre una serie pressoché infinita di stimoli.
Un esercizio utile può essere questo.
Guarda un oggetto, fissa la tua attenzione su di esso e cerca di notare cosa accade ai tuoi pensieri. Cerca di prendere conscienza di essi. E’ molto probabile che una moltitudine di pensieri ti assaliranno. Le telefonate da fare, l’appuntamento a cui devi andare etc.
I pensieri ti assalgono letteralmente. Prendine atto e poco alla volta cerca di lasciarli andare senza trattenerli. Man mano che svuoti la tua mente dai pensieri, piano piano entri in contatto con la tua anima.
Un mezzo straordinario per entrare in contatto con il tuo sé profondo è certamente la meditazione. Disciplina di cui gli orientali sono maestri nel praticarla. Noi forse un po’ meno perché nel nostro mondo occidentale e nella nostra cultura, siamo continuamente presi dalle cose da fare e dalla ricerca di cose materiali e dal successo.
Dimenticandoci, forse perché non ci è stato insegnato, che l’essere e la conoscenza di sé è molto più importante dell’ avere.
Dimenticandoci, forse perché non ci è stato insegnato, che l’essere e la conoscenza di sé è molto più importante dell’ avere.
Alla prossima,
Salvatore
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