Rafforzare i propri punti di forza
Ora, come faccio a rafforzare la mia forza? Ti dico cosa ho fatto io!
Il modo migliore (per una volta fidati)è con la pratica, pratica, pratica fatta in maniera costante e regolare.
Ho preso i miei talenti naturali e con lo studio, l'istruzione, l’uso e la ripetitività delle tecniche apprese sono diventato migliore in quello che faccio, giorno dopo giorno.
Ho trattato il mio dono, come una pietra preziosa, modellata e affilata dagli esempi degli altri che eccellono nel mio settore e in altri campi di ricerca. Ho visto, assaporato e fatto mio cosa e come hanno ottenuto il successo.
Ho anche preso la più grande decisione della mia vita: che sarei diventato migliore di come sono!!
Questo non è uno spirito di competizione, ma piuttosto per il desiderio di crescere molto oltre le mie capacità attuali.
Riconosco che la mia forza, nei primi giorni, vacillava ! A volte sembrava un pezzo di carbone, e non una pietra preziosa.
La tenacia e il sapere che meritavo di essere migliore ho iniziato io per primo a collaborare con me stesso nel processo di creazione di uno scintillante diamante.
Ho una visione ( il perché! Ti ricordi il post precedente!!) per la mia vita che mi ricorda ogni giorno che alla fine dei miei giorni voglio girarmi indietro e sapere che qualcuno ha avuto giovamento dal mio contributo.
Come professionista ho girato, ad oggi una lunga serie di aziende, e fatto Coaching con un centinaio di persone e difficilmente ho trovato un terreno preparato, seminato e concimato dal “Perché”.
Perché nasce questa azienda?
Perché ogni siamo chiamati a dare il massimo impegno?
Perché un collaboratore deve sentire l’azienda come se fosse un imprenditore?
Perché un collega deve essere collaborativo con un altro?
Queste ed altre domande sono collegate al “Perché” .
ORA, togli azienda e metti Famiglia, oppure Relazione con il Partner, molto probabilmente cambieranno il contesto e alcuni riferimenti, ma non cambia il “senso” delle cose.
Quando hai un forte “perché” il “come” non è quasi mai un problema insormontabile da superare, né l'elemento più importante nella formula del successo.
La forza motrice per me è sempre stato il 'perché' da fornire alla mia giovane famiglia con le loro esigenze, il nutrimento, il vestiario e l’educazione e così via crescendo dargli un trampolino di lancio per vivere la loro vita in maniera unica.
Ora, in questo preciso momento, il mio ”Perché” è influenzare e aiutare gli altri a vivere in modo migliore la propria vita privata e professionale.
Dove finisce il 'Perché'
Quando scopri la tuo 'Perché' e operi ogni giorno nel regno del tuo 'Perché' regno,il lavoro non lo chiami più lavoro! Infatti, ti aiuta a lavorare sodo, e a lavorare con uno scopo che è molto più grande di te, mentre allo stesso tempo ti riempie con un senso di felicità e soddisfazione.
Quindi, se ti ritrovi bloccato nel 'come' della vita, ti incoraggio a prenderti del tempo e a porti le seguenti domande:
Qual è il mio Perche?
Qual è il mio scopo?
Qual è la causa, più grande di me, che sto vivendo?'
Poi, un volta che ti sei dato le tue risposte, sei pronto ad agire e cominciare a vivere il periodo più eccitante della tua vita, finalmente obbedendo ai “Perche” nella tua vita.
Io non sarò più circondato da “come”, perché ho finalmente abbracciato il mio “Perché”.
Per la tua Leadership LAB!
Marco Merangola
Ora, come faccio a rafforzare la mia forza? Ti dico cosa ho fatto io!
Il modo migliore (per una volta fidati)è con la pratica, pratica, pratica fatta in maniera costante e regolare.
Ho preso i miei talenti naturali e con lo studio, l'istruzione, l’uso e la ripetitività delle tecniche apprese sono diventato migliore in quello che faccio, giorno dopo giorno.
Ho trattato il mio dono, come una pietra preziosa, modellata e affilata dagli esempi degli altri che eccellono nel mio settore e in altri campi di ricerca. Ho visto, assaporato e fatto mio cosa e come hanno ottenuto il successo.
Ho anche preso la più grande decisione della mia vita: che sarei diventato migliore di come sono!!
Questo non è uno spirito di competizione, ma piuttosto per il desiderio di crescere molto oltre le mie capacità attuali.
Riconosco che la mia forza, nei primi giorni, vacillava ! A volte sembrava un pezzo di carbone, e non una pietra preziosa.
La tenacia e il sapere che meritavo di essere migliore ho iniziato io per primo a collaborare con me stesso nel processo di creazione di uno scintillante diamante.
Ho una visione ( il perché! Ti ricordi il post precedente!!) per la mia vita che mi ricorda ogni giorno che alla fine dei miei giorni voglio girarmi indietro e sapere che qualcuno ha avuto giovamento dal mio contributo.
Come professionista ho girato, ad oggi una lunga serie di aziende, e fatto Coaching con un centinaio di persone e difficilmente ho trovato un terreno preparato, seminato e concimato dal “Perché”.
Perché nasce questa azienda?
Perché ogni siamo chiamati a dare il massimo impegno?
Perché un collaboratore deve sentire l’azienda come se fosse un imprenditore?
Perché un collega deve essere collaborativo con un altro?
Queste ed altre domande sono collegate al “Perché” .
ORA, togli azienda e metti Famiglia, oppure Relazione con il Partner, molto probabilmente cambieranno il contesto e alcuni riferimenti, ma non cambia il “senso” delle cose.
Quando hai un forte “perché” il “come” non è quasi mai un problema insormontabile da superare, né l'elemento più importante nella formula del successo.
La forza motrice per me è sempre stato il 'perché' da fornire alla mia giovane famiglia con le loro esigenze, il nutrimento, il vestiario e l’educazione e così via crescendo dargli un trampolino di lancio per vivere la loro vita in maniera unica.
Ora, in questo preciso momento, il mio ”Perché” è influenzare e aiutare gli altri a vivere in modo migliore la propria vita privata e professionale.
Dove finisce il 'Perché'
Quando scopri la tuo 'Perché' e operi ogni giorno nel regno del tuo 'Perché' regno,il lavoro non lo chiami più lavoro! Infatti, ti aiuta a lavorare sodo, e a lavorare con uno scopo che è molto più grande di te, mentre allo stesso tempo ti riempie con un senso di felicità e soddisfazione.
Quindi, se ti ritrovi bloccato nel 'come' della vita, ti incoraggio a prenderti del tempo e a porti le seguenti domande:
Qual è il mio Perche?
Qual è il mio scopo?
Qual è la causa, più grande di me, che sto vivendo?'
Poi, un volta che ti sei dato le tue risposte, sei pronto ad agire e cominciare a vivere il periodo più eccitante della tua vita, finalmente obbedendo ai “Perche” nella tua vita.
Io non sarò più circondato da “come”, perché ho finalmente abbracciato il mio “Perché”.
Per la tua Leadership LAB!
Marco Merangola
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