martedì 30 dicembre 2014

Il tuo 2015 da imprenditore soddisfatto?? E allora 1..2..3…

Ben trovato.

L’ altro giorno parlando con un imprenditore che definisco “incasinato” mi diceva “ la vita mi ha portato qua…” e raccontandomi tutti i motivi che perché secondo lui, la vita lo aveva portato la, nella sua situazione attuale, nel suo PUNTO A.

E’ capitato di dire a te stesso la medesima cosa o sentirla dire da qualcuno?
Trovo che questo modo di dire “ la vita mi ha portato qua…” sia un bel modo per deresponsabilizzarsi. Sarebbe a dire come se la vita avesse un trasportino che ti spostasse da una parte all’ altra. Buffo, non credi?
E se fossi stato tu stesso a con le tue ABITUDINI a portarti lì proprio dove ti trovi adesso? Ci hai pensato?

Ti sei chiesto se le abitudini che hai, sono “produttive” o “improduttive” per raggiungere ai tuoi obiettivi? Prova a pensarci.

Se siamo portati a fare scelte sbagliate, continuiamo ad ottenere disastri. Tutto questo è dato dalle “cattive” o dalle “buone abitudini”. C’è una buona notizia: la vita non chiude mai le porte alle occasioni.

Ma cosa è un’abitudine? La risposta a questa domanda lecita è: la tendenza a ripetere e perpetuare lo stesso comportamento.

 Per prendere coscienza delle abitudini c’e un semplice modo per sintetizzare
Abitudini negative= conseguenze negative
Abitudini positive= conseguenze positive
Prova ad immaginare solo per un istante se nel 2015 cambiassi solo 4 abitudini.
Facciamo un esempio pratico.


* Se solo iniziassi a:
1) Correre 30 minuti al giorno;

* Se solo iniziassi a:
2) Mangiare più sano ogni giorno;

* Se solo iniziassi a:
3) Leggere libri stimolanti di crescita personale;

* Se solo iniziassi a:
4) Frequentare persone positive, entusiaste e motivanti


Se solo potessi, secondo te, come cambierebbe la tua vita? E COSA TI IMPEDISCE DI FARLO????

C’è una cosa che devi sapere per cambiare una tua abitudine. Fino a quando non hai ben compreso cosa ti impedisce di farlo, cosa ti trattiene, diventa difficile creare abitudini produttive.

Se vuoi puoi iniziare bene il tuo 2015, facendo il primo passo per TRASFORMARTI da “imprenditore incasinato” a “imprenditore soddisfatto” e spostarti per giungere al PUNTO B.


Se ti va, puoi approfondire l’ argomento che ho scritto sulle abitudini e SCARICARLI GRATIS!  >> http://bit.ly/1yaAlaM  <<


Nello stesso link, trovi altri approfondimenti GRATIS per la tua TRASFORMAZIONE ;-)


Alla tua, BUON ANNO!

Salvatore

giovedì 25 dicembre 2014

Tutti siamo destinata a provarla. E se...



“La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni.”
- Pietro Mennea


Molti di voi stanotte avete scartato i regali e oggi starete insieme con la famiglia. I bambini che giocano con i nuovi giochi, le ragazze che hanno ricevuto un regalo dal fidanzato, le mamme e i papà che hanno ricevuto qualche accessorio o magari un regalo più impegnativo.

Mentre accade tutto questo, ci sono persone vicine a voi o magari lontani mille chilometri che stanno soffrendo. Persone che sono solo, che stanno litigando, persone che sono malate, persone che stanno facendo l’amore, persone che invece stanno già progettando nuove cose.

E questo accade TUTTO CONTEMPORANEAMENTE mentre magari stai leggendo questo post. Uno dei talenti che mi riconosco è quello di avere la capacità di “ascoltarmi” e percepire gli umori. Quello mio, quello delle persone e del mondo in cui viviamo.

Una cosa su cui però non mi ero soffermato abbastanza in questi anni di crescita personale è il verbo FATICARE. Se ci fai caso, se ti soffermi un attimo, in ogni cosa che facciamo c’è una FATICA da provare.


Qualunque cosa è una FATICA. Ma noi abbiamo il potere di trasformare questa fatica in “fatica utile” a qualcosa.


Ti faccio questa riflessione perché tu possa scegliere già da oggi, a prendere consapevolezza di ciò. Tra pochi giorni si concluderà l’anno e molti festeggeranno l’arrivo del nuovo riempiendolo, pieno di “speranze”. Speranze che sono solo illusioni perché il nuovo anno non è il 1° gennaio(data convenzionale), ma il nostro nuovo anno è ogni giorno in cui abbiamo la fortuna di svegliarci.

Sapendo che devi vivere in ogni caso un FATICA per ottenere qualcosa o per allontanarti, fuggire da una situazione che non ti piace. Come sarebbe se utilizzassi questa FATICA che in ogni caso devi fare per vivere meglio? Magari per avere un lavoro che ti appassiona e che ti entusiasma solo a pensarci?

E prova ad immaginare solo per un istante se anziché portati dietro, anzi davanti, 15 chili di grasso sulla pancia per il resto della tua vita, faticassi per perderlo? Certo sarebbe una FATICA in entrambi i casi. Ti sei chiesto quale sarebbe quello più funzionale a farti stare meglio?


E se solo per un istante decidessi di dedicare il tuo tempo per far crescere la tua azienda, delegando tutte le attività che non sono importanti, e ti focalizzarti solo sulle attività che in cui sei veramente bravo e che ti appassionano e producono risultati e ti fanno crescere? Sarebbe una bella FATICA? Sarebbe una FATICA sostenibile?


E se da OGGI, iniziassi a FATICARE per fare quello che oltre il 97% delle persone non fa, fissare gli obiettivi per le cose che desidera raggiungere o per le situazioni da cui vuole allontanarsi, come potrebbe essere la tua FATICA?

E se invece di delegare le tue “speranze”, le tue “illusioni” al nuovo anno, decidessi di rendere concrete le cose che vuoi, assumendoti la responsabilità delle cose che fai e cose che non fai, come potrebbe essere la tua vita?

Si lo so, molti diranno che sto scrivendo le solite “puttanate” e in fondo hanno ragione. In ogni caso si deve FATICARE. Sta a te scegliere quale FATICA FARE!



Se hai deciso di scegliere di FATICARE per MIGLIORARE la tua vita, qui trovi del MATERIALE GRATUITO che ti metto a disposizione: ARTICOLI GRATUITI

Se hai scelto di FATICARE e fare il primo passo, ti suggerisco la lettura di questo ebook: TRASFORMATI IN 5 MOSSE da "imprenditore incasinato" a "imprenditore soddisfatto"


Se invece decidi di FATICARE per le solite “puttanate”, ti ringrazio per il tempo dedicato a leggere queste appunto “puttanate”.


In ogni caso, alla tua FATICA!

Salvatore

domenica 21 dicembre 2014

AGIRE O REAGIRE? Tu come fai?



Ben trovati a tutti voi.


Il post di oggi è scritto in un momento dell’ anno che io trovo magico. Per qualcuno questo periodo dell’ anno rappresenta il momento di stare con la propria famiglia. Per altri è un il momento di stare insieme con persone con cui non si sta il resto dell’ anno. Per altri ancora è il momento in cui oltre a stare con la propria famiglia, si sta con se stessi.


Infatti durante gli ultimi giorni di fine anno, si fanno un po’ i bilanci di come è andato questo 2014. Abbiamo realizzato ciò che ci siamo prefissati l’anno precedente? Abbiamo avuto delusioni, dolori e nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere ciò che abbiamo scelto di voler ottenere in questo anno che sta per chiudersi?


In buona sostanza, abbiamo “reagito” agli eventi o abbiamo “agito” nonostante gli eventi a volte poco favorevoli? Il concetto è tutto qui. AGIRE o REAGIRE!


Tu cosa hai fatto?


Spesso ognuno di noi “RE-agisce” alle situazioni che accadono perché siamo costretti da ciò che la vita ci offre. Altre persone invece SCELGONO di “agire” per ottenere nella propria vita ciò che si sono prefissati e che vogliono.


Personalmente il 2014 è stato l’anno in cui ho perso mio padre. E questo evento l’ho dovuto accettare proprio perché non è sotto il mio diretto controllo.


Dopo circa 40 giorni da questo evento, ne è accaduto un altro in cui, ho dovuto “subire” una decisione poco decorosa di un mio ex socio su una startup in cui avevo dedicato tantissimo tempo, energie e mancati guadagni.


Anche in questo caso si ponevano davanti a me due scelte:
1   RE-AGIRE abbattendomi per tutto il tempo sprecato, i mancati guadagni e le energie spese
     2 AGIRE scegliendo di Ripartire da Me!”


Ho SCELTO quest’ultima possibilità di cui ho il pieno controllo e ho deciso di:

1 -  TRASFORMARE il mio modello di business; 
   -   HO SCRITTO 1 ebook che è in vendita, dove coagulo tutto quello che è stato il mio viaggio da “imprenditore incasinato” a “imprenditore soddisfatto”;

  -   HO SCRITTO 2 ebook che rendo disponibili GRATIS per aiutare gli imprenditori e i liberi professionisti;

  -   HO CREATO un programma che ho chiamato Riparto Da Me!” per imprenditori e liberi professionisti dove li aiuto a TRASFORMARSI da “Imprenditori incasinati” a “imprenditori soddisfatti”;

-     
Ho scelto di AIUTARE tutti quegli imprenditori e liberi professionisti che hanno compreso che il modo di fare business è profondamente cambiato e che hanno il coraggio e la forza di dire a se stessi Riparto Da Me!”


Tutto questo l’ho realizzato negli ultimi 6 mesi di questo anno. Ho scelto di focalizzarmi su ciò che è sotto il mio diretto controllo, anziché focalizzare le mie energie e la mia attenzione sul “reagire” agli eventi a cui la vita mi ha messo di fronte.

 



Tu puoi fare lo stesso!


Non so come è andato questo 2014 per te. Però so che puoi SCEGLIERE di “chiudere” questo anno con tutto quello che ti ha portato e con tutto quello che magari non hai ricevuto.


E Puoi decidere di dedicare questo periodo di pausa delle Festività, come momento per affrontare il 2015 SCEGLIENDO di dire a te stesso: Riparto Da Me!”


Qualunque sia la tua scelta, ti auguro il meglio per te e per la tua vita.

Buone Feste.
Salvatore



PS.
Se anche tu hai desiso di dire a te stesso Riparto Da Me! trovi qui Offerta Riservata 


lunedì 15 dicembre 2014

Quale delle due utilizzi?


Ciao e ben trovato.

Sai qual è una delle cose più temute da noi essere umani e quindi dall’ ” imprenditori incasinato”? Probabilmente lo sai: IL CAMBIAMENTO!


Si, il cambiamento che per la maggior parte delle persone e degli” imprenditori incasinati” è un vero e proprio “dolore”. Provano “dolore” perché devo fare delle cose che non facevano prima, immaginando possibili fastidi, probabili cose terribili che possono accadere, si scontrano con le loro credenze acquisite, con il giudizio degli altri. Insomma è una vera a proprio rivoluzione emozionale! :-)





Ecco perché lo evitano e scelgono di rimanere impantanati come “Imprenditori incasinati”. E non solo a livello professionale.
Quando un “imprenditore incasinato” invece vuole TRASFORMARSI in “Imprenditore soddisfatto” dovrà confrontarsi con due elementi a cui non può sottrarsi: il Piacere e il Dolore.

Da una parte il piacere perché immagina tutti i benefici che gli porterà la scelta di TRASFORMARSI in “Imprenditore soddisfatto”. Immagina i benefici emozionali, il senso di guidare la propria vita, di essere capace di scegliere lo stile di vita che vuole adottare e perché no immagina anche di TRASFORMARE il proprio status. Del resto è questo a cui la maggior parte di noi aspira, non è vero?


Dall’ altra parte trova il dolore perché dovrà acquisire nuove abitudini, dovrà fare cose che lo fanno sentire poco sicuro perché non le ha mai fatte prima, dovrà in qualche modo affrontare le sue paure e i giudizi. In primis quelli degli altri. Secondo te, chi “vince” tra il piacere e il dolore?


La domanda che devi invece porti seriamente è: “Scelgo di continuare ad essere un “imprenditore incasinato” o SCELGO di TRASFORMARMI in un “imprenditore soddisfatto”?.


Se hai scelto la seconda opzione, in questo ebook che ho scritto ci trovi la soluzione del viaggio che ho dovuto compiere per TRASFORMARMI da “imprenditore incasinato” a “imprenditore soddisfatto”

TRASFORMATI IN 5 MOSSE DA
“IMPRENDITORE INCASINATO”
A “IMPRENDITORE SODDISFATTO”


TRASFORMARTI IN 5 MOSSE da "imprenditore incasinato" a "imprenditore soddisfatto"


A te la parola se vuoi lasciare un commento.

Salvatore

mercoledì 10 dicembre 2014

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