domenica 7 giugno 2009

Il meccanismo del successo...

Da qualche giorno, come mi capita spesso di fare, riprendo a leggere i libri che mi hanno accompagnato durante la mia crescita personale e professionale.

Sono i miei insostituibili "compagni di viaggio". La mia "ancòra" da cui trarre ispirazione,forza e motivazione soprattutto durante i momentanei periodi di "stop".
Un pò come questo periodo...

In questi momenti è facile avere "un'immagine" di se stessi un pò distorta, un pò appannata.
Ed è proprio lì, che si vince la partita per ricominicare a marciare verso la giusta direzione: l'immagine di sè.

I nostri risultati per oltre un 85% dipendono da questa NOSTRA IMMAGINE.
Non da come ci vedono gli altri, ma da come NOI CI VEDIAMO.

I risultati che otteniamo, derivano dalle nostre azione che a loro volta sono influenzate pesantemente dai nostri sentimenti e dalle nostre emozioni.

Questi sentimenti e queste emozioni,derivano dalle nostre immagini mentali...da ciò che inconsciamente la nostra mente proietta...

La domanda è: si possono cambiare queste immagini mentali e se si come?

Partiamo dal presupposto che ogni individuo è "costruito" per il successo.
Questo individuo siete VOI.

Il meccanismo per il successo per essere "messo in moto" ha bisogno di alcuni passi che devono essere fatti da ognuno di noi. Non per un giorno..due..tre... ma per almeno 21 giorni!

Durante questo tempo,21 giorni appunto, si creano nel nostro cervello dei collegamenti che ci conducono a "nuove abitudini" portandoci ad indebolire per poi abbandonare le vecchie.

Tornando al meccanismo del successo questo deve avere delle cose da cui non si può prescindere:

  1. avere uno scopo (questo scopo o meta, deve essere formulato come "già esistente" in forma reale o ptenziale)
  2. non bisogna scoraggiarsi se talvolta "i mezzi" non sono evidenti
  3. non bisogna avere paura di sbagliare o di andare incontro a insuccessi momentanei
  4. la capacità si acquisice attraverso esperienze e sbagli correggendo mentalmente l'obiettivo se si incorre in errore
  5. occorre imparare ad avere fiducia senza "bloccarlo" preoccupandovi troppo o diventando troppo ansiosi riguardo al fatto che esso possa funzionare o meno

Occorre agire come "se già" l'obiettivo che ci siamo posti fosse stato già raggiunto. Vedere,sentire,provare le emozioni del "come se" già ottenuto.

La nostra mente, non fa distinzione tra le cose che immaginiamo vividamente o che sono "vere".

Proprio per questo, quando abbiamo delle visioni negative di noi e che ci proiettano nella mente immagini di insuccesso, nella realtà siamo noi che incosciamente mettiiamo in atto il meccanismo dell'insuccesso.

Tutto queste cose lette così, appaiono semplicistiche.Eppure su questo argomento, sono stati fatti moltissimi studi. Solo per citarne uno, qualche anno fa uno psicologo americano che era stato incaricato di seguire degli atleti in preparazione per le olimpiadi fece un esperimento.

Scelse alcuni atleti e disse loro di starsene seduti su una poltrona ed immaginare,vedere con gli occhi della mente,provare le sensazioni che provavano durante una gara. A questi atleti vennero posti dei sensori al cervello che mostravano come le immagine mentali che producevano,fornivano stimoli ai muscoli di intesità pari a quando facevano una gara dal vivo.

Incredibile cosa può fare la mente se impariamo a condurla per ottenere dei risultati straordinari!

Buona domenica.

Salvatore

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Archivio blog

Visualizzazioni di pagine: ultimo mese